Quando viene consigliato questo percorso e con quali obiettivi?
L’ABA (Applied Behavior Analysis) è un intervento personalizzato e individualizzato abilitativo e riabilitativo, con validità scientifica e basato su un approccio comportamentale.
L’intervento consiste nell’osservare il comportamento del bambino, registrarlo tramite una presa dati compilata ad ogni incontro e stilare successivamente degli obiettivi e delle strategie volte a modificare i comportamenti inadeguati o disfunzionali e ad insegnare nuove abilità.
È una tecnica “evidence based” (basata sull’evidenza), ossia usa procedure scientifiche efficaci.
Si tratta di una presa in carico globale che lavora su diversi aspetti come comprensione, denominazione, capacità intraverbali, richieste funzionali, capacità di gioco e sociali, imitazione, abilità visuo-spaziali, abilità accademiche e gestione dei comportamenti disfunzionali.
Il metodo ABA prevede un intervento intensivo e dev’essere possibilmente condiviso con tutte le figure che ruotano attorno al bambino e in tutti i luoghi di crescita (casa, scuola).
Come si svolgono gli incontri?
Il progetto si svolge a domicilio per due volte alla settimana con una sessione di un’ora e mezza/due a seconda del bambino, degli obiettivi e delle capacità familiari. Può essere aggiunta poi una sessione anche a scuola, per facilitare la generalizzazione delle nuove modalità in acquisizione dal bimbo.
Le sessioni vengono svolte da un Tecnico RBT (Registered Behavior Technician) e supervisionate da un’analista del comportamento. L’analista del comportamento, che è una figura specializzata nella stesura del progetto e degli obiettivi del bimbo, incontra la famiglia in presenza con una cadenza variabile (circa una volta ogni mese e mezzo/due) per monitorare i miglioramenti e rivedere gli obiettivi.
Come si svolgono gli incontri?
Il progetto si svolge a domicilio per un minimo di due volte alla settimana con una sessione di un’ora e mezza/due a seconda del bambino, degli obiettivi e delle capacità familiari. Può essere aggiunta poi una sessione anche a scuola, per facilitare la generalizzazione delle nuove modalità in acquisizione dal bimbo.
Le sessioni vengono svolte da un Tecnico RBT (Registered Behavior Technician) e supervisionate da un’analista del comportamento. L’analista del comportamento, che è una figura specializzata nella stesura del progetto e degli obiettivi del bimbo, incontra la famiglia in presenza con una cadenza variabile (circa una volta ogni mese e mezzo/due) per monitorare i miglioramenti e rivedere gli obiettivi.